Breve descrizione di questi interessanti
artificiali molto usati nella pesca a traina sui grandi laghi.
La madreperla è un materiale pregiato che viene
ricavato dallo strato interno dei gusci di alcuni molluschi, caratterizzata da
una buona resistenza meccanica ed utilizzata per la realizzazione artistica di
intarsi o decorazioni, ma anche in gioielleria e nella produzione di svariati
oggetti, compresi i preziosi ondulanti.
Oltre a poter essere lavorata e modellata nelle più
svariate forme, ottenendo facilmente pieghe ad hoc per i nostri cucchiai che si
traducono in movimenti ondulatori sinuosi ed efficaci, possiede inoltre delle
colorazioni e sfumature particolari che in acqua possono sembrare, in
determinate circostanze, più naturali rispetto a dei classici artificiali in
nudo metallo.
Oggetti sicuramente belli da vedere e da
collezionare, gli ondulanti in madreperla risultano anche molto catturanti; il
difetto, oltre ad una ovvia maggior delicatezza rispetto agli “indistruttibili”
cucchiai in latta, è il costo elevato che in alcuni casi può arrivare a toccare
una ventina di euro a pezzo, con una media normalmente attorno ai 12-15 euro,
vale a dire almeno due-tre volte superiore ad uno classico in metallo!
Nella foto tre esemplari di diverse colorazioni e
dimensioni, da 6-7-7.5 cm
e pesanti rispettivamente 5-6-7 gr. (contro i 3.5-5-7.5 gr. di altri tre
sottili in latta di pari lunghezza), leggeri e dalla forma allungata ideali per
la caccia alle trote di lago con molagna e cavedanera.
Visto che si è parlato di ondulanti “particolari”,
vale la pena citare un modello sottile in lamina di ottone swiss made e
prodotto in diverse colorazioni (è rivestito da una finissima
lamella,
olografica o ad effetto simil-madreperla) lungo 9 cm e pesante 7 gr., che ben
si presta alla pesca a traina.
Qui sotto un olografico bicolore, con un lato rosso
ed uno argentato.
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